La donna incinta, mostrata in diverse foto mentre era trasportata d’urgenza, è morta ieri a causa delle conseguenze delle ferite riportate da un attacco russo. Dopo alcune ore dal trasferimento in un’altra struttura, per permetterle un parto in sicurezza, aveva dato alla luce una bambina. Purtroppo nell’attacco alla struttura ospedaliera la giovane mamma aveva subito lo schiacciamento dell’anca ed è stata costretta ad un parto cesareo.
Una volta nato, il feto non aveva dato segni di vita e i dottori hanno provato a stabilizzare le condizioni della donna ma senza successo. Le immagini hanno subito avuto una importante eco mediatica e sono diventate un simbolo della guerra in Ucraina. Sergei Lavrov, ministro degli Esteri russo, aveva bollato le immagini come una costruzione dei media occidentali per indirizzare l’opinione pubblica e che nella struttura ospedaliera di Mariupol non si trovava alcun paziente ma un distaccamento del battaglione Azov.
Informazioni sulla privacy
Questo sito utilizza i cookie per garantire la migliore esperienza d'uso. I cookie vengono memorizzati all'interno del browser e permettono di implementare funzioni come il riconoscimento di un utente al su oritorno sul sito, le sue preferenze, ecc. Inoltre, permettono al nostro team di garantire e migliorare l'esperienza d'uso dell'utente.