Il cileno ha risposto al vantaggio di Bremer. Furia Toro per il rigore non dato a Belotti

L’Inter non esce dalla crisi. A Torino, contro i granata, i nerazzurri hanno raccolto un punto in pieno recupero grazie al gol di Sanchez. La squadra di Simone Inzaghi è scivolata al terzo posto, a quattro punti dal Milan capolista e a tre dal Napoli, vittorioso a Verona. Sta tenendo banco, però, l’operato dell’arbitro e del var, che non hanno assegnato un rigore evidente per il fallo di Ranocchia sul capitano granata, Belotti.

Nell’ultima partita della domenica, l’Inter, reduce dall’amara e inutile vittoria di Liverpool, ha affrontato il Torino priva dell’acciaccato Brozovic. Pronti-via e i granata sono passati in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bremer, obiettivo di mercato dell’Inter, ha trovato la zampata vincente. Ancora una volta, la squadra di Inzaghi ha sofferto l’assenza del centrocampista croato; il suo sostituto, l’uruguagio Vecino, non è riuscito a sostituirlo a dovere e la manovra ne ha risentito. Al 36′ Ranocchia ha steso Belotti in area di rigore. Il contatto tra il piede sinistro del difensore e quello destro dell’attaccante è apparso evidente, ma Guida non ha fischiato e l’arbitro al var, Massa, non l’ha chiamato per la revisione.

Nel secondo tempo, i nerazzurri hanno provato l’assalto ma si sono arresi al portiere, Berisha, aiutato dalla sua linea difensiva. I granata hanno provato a pungere in contropiede, ma è stato bravo Handanovic a evitare il 2-0 sul colpo di testa di Izzo. In un finale di guerriglia, Sanchez, subentrato a uno spento Lautaro Martinez, ha pareggiato i conti sull’appoggio di Dzeko. Prosegue, così, la crisi dell’Inter. I nerazzurri hanno raccolto solo sei punti nelle ultime sei partite e 13 nel 2022.

La squadra di Inzaghi, reduce dalle fatiche di Anfield, ha perso altro terreno dal Milan capolista, a cui è bastato un gol di Kalulu per sbrigare la pratica Empoli. Ora il distacco dalla vetta è di quattro punti con una gara da recuperare. Dalle retrovie, nel frattempo, si è avvicinata la Juventus, reduce da 15 giornate senza sconfitte e a tre lunghezze dai nerazzurri. Rabbia, invece, nelle parole dell’allenatore del Torino, Juric: “È l’ennesimo episodio che ci penalizza, ultimamente è successo spesso, ma questo è completamente inspiegabile. Era rigore netto e non si è capito perché non l’abbiano fischiato, non lo potranno mai spiegare neanche loro. Se a quel punto fossimo andati sul 2-0 sarebbe stato tutto diverso”.