Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la Russia starebbe utilizzando le minacce di attivazione del nucleare presente sul suo territorio per seminare terrorismo nella popolazione e pressare gli altri stati.
L’incendio della centrale nucleare di Zaporizhazhia, dopo l’attacco subito dai missili russi, ha fatto allarmare Zelensky, che ha accusato il leader russo di voler “ripetere la catastrofe di Chernobyl del 1986”.
L’obiettivo del Presidente è stato quello di allertare e far riflettere il mondo sul fatto che, ad eccezione di quello che è accaduto per mano russa a Zaporizhazhia, nessun Paese ha mai osato sparare sulle centrali nucleari.