Stamattina si riunirà la cabina di regia tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e i capi delegazione della maggioranza di Governo. Temi centrali saranno le misure da prendere per contrastare i rincari delle bollette oltre ai ristori per le attività colpite dalle restrizioni anti-Covid. Dalle discoteche agli impianti sportivi fino al mondo dello spettacolo, della cultura e del turismo. Dopo ci sarà il Consiglio dei ministri.

Nel frattempo, Draghi ha già incontrato a Palazzo Chigi il ministro dell’istruzione Bianchi per fare il punto sulla situazione della scuola. A seguire anche il presidente di Confindustria Carlo Bonomi per discutere sulle misure da prendere per calmierare i prezzi salati delle bollette. A pranzo incontrerà John Elkann, presidente di Stellantis, un incontro di cui si sa ancora poco ma che dovrebbe andare a toccare i temi del rincaro bollette e dei pochi sforzi per la transizione ecologica verso l’auto elettrica.

Gli interventi da attuare, però, non sono facili da mettere in piedi. Infatti, da giorni non si riesce a trovare una soluzione per chiedere un contributo alle società energetiche che hanno incassato extra-profitti in questo periodo. Sarà previsto, però, il rinnovo del meccanismo delle aste per l’emissione di CO2. Dopo le famiglie, questa volta a beneficiare delle misure sarebbero le imprese e gli enti locali, vittime anch’esse di maxi-spese energetiche.

Continua il pressing della maggioranza. Matteo Salvini, leader della Lega, parla di migliaia di posti a rischio per le bollette quadruplicate. Enrico Letta, dal Partito Democratico chiede un intervento più strutturale per evitare la chiusura delle imprese. I partiti al Governo avrebbero voluto un investimento più generoso per queste misure, ma i tempi striminziti in vista dell’elezione del nuovo presidente della Repubblica non hanno permesso di fare tanto.