Un truffatore chiede 2.500 euro al parroco barese per un finanziamento fantasma, ma lui si insospettisce e contatta l’assessora che blocca il raggiro
Un parroco di Bari è la mancata vittima di una tentata truffa da 2500 euro che un falso tecnico gli ha richiesto al telefono per conto dell’amministrazione comunale. Il sospetto per la cifra spropositata, le ambigue modalità di richiesta e il nome, sbagliato, legato all’assessorato di riferimento hanno allarmato l’uomo che ha immediatamente contattato l’assessora alla viabilità urbana del Comune di Bari, Carla Paolone che è intervenuta per sventare la truffa.
La somma è stata richiesta lo scorso 25 febbraio come canone per un finanziamento comunale mai ricevuto dalla parrocchia. Al momento della telefonata del parroco, l’assessora era impegnata in consiglio comunale ma percepito l’allarme ha dato il via alle verifiche del caso. Nessun finanziamento, ma solo l’ennesimo caso di truffa che il parroco ha poi denunciato alle autorità. Quello delle truffe telefoniche è un fenomeno diffuso “che viene messo in atto con artifici sempre più difficili da riconoscere per le potenziali vittime” ha sottolineato Carla Paolone.