Foto: La Gazzetta del Mezzogiorno

Accoltella un vicino di casa
e confessa: “Spero che muoia”

di Maria Antonietta Mastropasqua

(Foto: La Gazzetta del Mezzogiorno)

Da anni minacciava di aggredirlo, alla fine ha agito. A Bari l’astio tra condomini degenera e riduce in fin di vita un 51enne

Incontra il condomino che porta a spasso il cane e lo accoltella; poi confessa: “Sono stato io, spero che muoia”. È successo nel quartiere Poggiofranco di Bari, intorno alle 23 di mercoledì 26 febbraio. La vittima, giornalista di 51 anni, ora è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva al Policlinico del capoluogo pugliese, dopo aver subito un’operazione per ridurre le conseguenze delle ferite; è previsto per oggi il trasferimento in un reparto ordinario. L’aggressore,  Giuseppe Manica, 70 anni, originario della provincia di Avellino, l’ha colpito più volte al viso e al collo senza per fortuna colpire la carotide.

Secondo le prime ricostruzioni, Manica aveva premeditato l’attacco: aspettava all’ascensore la vittima, di ritorno dalla passeggiata serale con il cane. Tra i due condomini già da tempo non correva buon sangue: nel corso degli anni il 70enne era arrivato più volte a minacciare un’aggressione. “Ti prometto che ti taglio la gola”, avrebbe detto. E, alla fine, ci ha provato. Per queste minacce, già nel 2018, Manica aveva ricevuto un ammonimento dal questore; poi, nel 2019 e nel 2022, era stato condannato per atti persecutori nei confronti di Esposito e della sua famiglia.

Trovato con mani ancora sporche di sangue, martedì sera il 70enne è stato arrestato in flagranza. Ora su di lui pende l’accusa di tentato omicidio aggravato e di occultamento del corpo del reato. Dopo aver agito, infatti, ha buttato il coltello nell’intercapedine dell’ascensore, dove gli inquirenti l’hanno trovato.

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