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Il presidente americano ha incontrato il premier britannico: sul tavolo un accordo per la pace in Ucraina. Proseguono i negoziati
«Vogliamo lavorare con Volodymyr Zelensky e lavoreremo con Volodymyr Zelensky»: Donald Trump ha aperto all’Ucraina per i negoziati di pace. Il presidente americano, dopo la visita di Emmanuel Macron, ha ricevuto ieri alla Casa Bianca il premier britannico, Keir Starmer. Sul tavolo, la volontà di non abbandonare né Kiev né l’Europa nelle trattative per raggiungere – con la diplomazia – una tregua stabile e duratura.
Starmer ha chiesto a Trump garanzie di sicurezza e, allo stesso tempo, lo ha ringraziato per aver cambiato rotta sul dossier. «Si può raggiungere un’intesa storica», ha dichiarato il premier ai giornalisti dopo il vertice. «Il Regno Unito farà la sua parte, ma abbiamo bisogno di una rete di sicurezza americana sufficiente a dissuadere Putin dal tornare all’attacco dopo un cessate il fuoco. Voglio una pace duratura – ha concluso Starmer – e non credo che ciò sia possibile se non c’è un deterrente efficace». Il premier, infine, ha consegnato a Trump un invito per una visita da parte di Re Carlo.
Il tycoon, dal canto suo, si è definito fiducioso circa la possibilità di siglare un accordo di pace. «Abbiamo avuto ottimi colloqui con Mosca e Kiev, bisogna fare un accordo di pace prima di inviare i peacekeeper», ha affermato prima di ribadire che l’adesione dell’Ucraina alla Nato non avverrà. Trump, poi, ha concluso parlando del suo rapporto con Putin: «Lo conosco da tempo, non penso che violerà la sua parola».
