Melucci

L’ex sindaco di Taranto Melucci:
“Sono vittima di una vendetta”

di Michele Carpato

Il 21 febbraio 17 consiglieri comunali delle città dei due mari hanno rassegnato le dimissioni, causando lo scioglimento del Consiglio e la fine del mandato del sindaco Rinaldo Melucci che ha scritto: “Le ragioni del mio defenestramento sono da ricercarsi nei beceri meandri della vendetta”

Il 21 febbraio scorso 17 consiglieri comunali su 32 a Taranto hanno rassegnato le dimissioni, portando allo scioglimento anticipato del Consiglio comunale e alla fine del secondo mandato del sindaco Rinaldo Melucci. Poi se ne sono aggiunti altri due. L’ex primo cittadino in una lettera ai dipendenti comunalin ha scritto: “Le ragioni del mio defenestramento sono da ricercarsi nei beceri meandri della vendetta e del rancore consumati nello scenario di cospiratori e di uno stucchevole andirivieni di firme di dimissioni presso studi notarili al quale per chi sa quali interessi, spero confessabili, si sono piegati alcuni componenti della mia maggioranza tradendo, di fatto, per l’ennesima volta il mandato che il suffragio popolare aveva accordato al nostro programma elettorale”. In vista delle elezioni dell’11 maggio, la guida dell’ente è affidata alla commissaria prefettizia Giuliana Perrotta.

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