Furti a gestione familiare:
a Bari sono 12 gli indagati

di Daniela Primiceri

Rubavano ogni tipo di oggetto all’interno di automobili parcheggiate e usavano “trucchi” per far scendere il conducente: il clan del quartiere San Paolo è stato sottoposto a interrogatorio preventivo

Una famiglia di ladri: 12 persone, di cui 10 appartenenti allo stesso nucleo familiare residente nel quartiere San Paolo di Bari, sono indagate per furto di soldi, borse e oggetti all’interno di auto parcheggiate.

Sono circa una ventina i furti messi a segno tra il 2022 e il 2024. Una sorta di “catena di montaggio” che operava su turni: una volta assodata l’assenza degli automobilisti, i componenti del clan si sarebbero dati da fare a svuotare il contenuto delle vetture rubando gli oggetti più disparati comprese chiavi, documenti, cibo e bevande. I presunti ladri spesso non avrebbero esitato nemmeno di fronte alla presenza dell’automobilista: bastava forare le ruote, far scendere il conducente e il colpo veniva portato a termine.

A coordinare le indagini dei carabinieri è stato il pm Lanfranco Marazia. Gli indagati non sono ancora stati sottoposti a custodia cautelare grazie alla recente misura introdotta dal ministro della giustizia Carlo Nordio che prevede un interrogatorio preventivo per particolari reati tra cui, come in questo caso, quelli di furto e ricettazione.

L’interrogatorio è avvenuto l’11 febbraio alla presenza del pm e della gip Rossana De Cristofaro la cui decisione arriverà prossimamente. Gli indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

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