(Foto: Il Post)
Trovati i 980mila euro che l’imprenditore, truffato, aveva versato: sono su un conto olandese che è stato bloccato
È presto per dire lieto fine, ma certo c’è una svolta positiva per Massimo Moratti – imprenditore ed ex presidente dell’Inter – nella “truffa del finto Crosetto” che lo ha visto come vittima principale. I 980mila euro che l’uomo aveva versato per riscattare inesistenti giornalisti italiani in ostaggio in Iran e in Siria sono stati ritrovati su un conto olandese, che ora è stato congelato.
La vicenda è iniziata quando giovedì scorso il ministro della difesa Guido Crosetto ha denunciato che alcuni truffatori, spacciandosi per lui o per persone del suo staff, chiamavano imprenditori ricchi chiedendo bonifici immediati. Chi telefonava usava un software per imitare la voce di Crosetto, e riferiva di cronisti italiani sequestrati in Medio Oriente: i soldi servivano per liberarli, con la promessa di restituirli attraverso un bonifico di Banca d’Italia. Moratti, tra gli imprenditori contattati, ci ha creduto, e ha versato – in due bonifici – quasi un milione di euro su un conto a Hong Kong. L’ex presidente neroazzurro non è stato l’unico ad essere raggiunto: rientrano nel gruppo anche Giorgio Armani, Marco Tronchetti Provera, Diego Della Valle, Patrizio Bertelli e le famiglie Aleotti, Beretta e Caltagirone.
Ora continuano le indagini: dai conti olandesi si cerca di risalire ai responsabili.