Ieri sera la prima conferenza stampa della 75esima edizione del Festival. Carlo Conti ha risposto alle domande dei giornalisti con i co-conduttori della prima serata, Antonella Clerici e Gerry Scotti
“Sanremo è casa, ci sono venuto per la prima volta 40 anni fa a raccogliere interviste, oggi sono qui in modo diverso” lo ha detto Carlo Conti, con tono disteso, quasi ecumenico, durante la prima conferenza stampa del Festival di Sanremo. Il direttore artistico, assieme ai co-conduttori della prima serata, Antonella Clerici e Gerry Scotti, ha risposto alle domande dei giornalisti dalla Sala Stampa Ariston Roof.
Inizia, dunque, ufficialmente la “settimana santa”, la più importante e attesa della tv italiana. Dopo il ritiro di Emis Killa per il suo coinvolgimento nell’Inchiesta Ultrà, sul palco dell’Ariston si sfideranno 29 artisti.
“Lei si dichiara antifascista?” ha incalzato un giornalista di Dagospia durante la conferenza. “Certo, che problema c’è? Ci mancherebbe. Non bisogna mai dimenticare quello che hanno fatto per noi i nostri genitori e i nostri nonni, ma è una domanda anacronistica” ha risposto Carlo Conti, spegnendo immediatamente il fuoco di una possibile polemica. Si sa, il palco dell’Ariston è anche questo, ma Carlo Conti sembra non essere interessato.
Il direttore artistico ha proseguito, spiegando ai giornalisti la sua visione del Festival. “Non c’è nessuna sfida con Amadeus, i suoi numeri sono imbattibili. Ha fatto un lavoro incredibile, straordinario. Con Fiorello ha fatto cinque festival straordinari, uno dei quali con una difficoltà enorme con l’Ariston vuoto durante il Covid. Non guarderò gli ascolti, non mi interessano, spero di portare un prodotto dignitoso e magari provare a eguagliare i miei numeri. Non avrei mai accettato se per me fosse stata una sfida” ha continuato Conti.
I giornalisti hanno anche chiesto a Gerry Scotty se la sua conduzione possa essere un segno premonitore di un passaggio del Festival a Mediaset dopo la sentenza del TAR della Liguria. “In azienda non ne ho mai sentito parlare, parlarne ora è pura fantasia e aggiungo che è più facile che io conduca il Festival su Rai che tutto questo baraccone approdi in Mediaset” ha scherzato il conduttore.
Tante le novità di questa 75esima edizione, sia musicali sia logistiche: gli artisti in gara potranno utilizzare l’autotune (un software che permette di correggere l’intonazione vocale), mentre Conti ha tagliato i monologhi dalle quattro serate per “snellire” la durata del Festival.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Alessandro Mager, sindaco del Comune di Sanremo, Marcello Ciannamea, direttore intrattenimento Prime Time, Claudio Fasulo, vicedirettore intrattenimento Prime Time e Alessandro Sindoni, assessore al Turismo, Manifestazioni e Sport.
Per vedere la conferenza: https://www.raiplay.it/video/2025/02/Festival-di-Sanremo-2025—Conferenza-stampa-del-10022025-ac50d292-a124-4832-a9b5-19ef06c86e12.html