“Che mi guardi?” e poi i pugni:
ricoverato un 21enne di Lequile

di Daniela Primiceri

Una folle aggressione al centro di Lecce per uno sguardo di troppo: trauma cranico e facciale per un giovane

Gli sguardi possono far male: “ce me sta guardi?” (perché mi stai guardando?) ha minacciato un ragazzo a un 21enne che per caso aveva incrociato il suo sguardo. Poi un pestaggio violento e un trauma facciale.

È accaduto sabato sera 8 febbraio, intorno alle 23, nel cuore della movida leccese. Il 21enne era seduto insieme a un suo amico sui gradini di un’abitazione privata parlando e discutendo. Davanti a loro è passata un’altra coppia di giovani. Lo sguardo del 21enne si è incrociato su uno dei due che, come riferito da diversi testimoni ai poliziotti, gli ha immediatamente rivolto la domanda, simile a una minaccia, in dialetto salentino. Dalle parole ai fatti: dopo la folle aggressione il ragazzo di 21 anni, disoccupato di Lequile, è caduto per terra perdendo i sensi.

Il giovane è ricoverato in prognosi riservata al Vito Fazzi di Lecce. Non è in pericolo di vita ma ha un trauma cranico e facciale. Intanto la polizia sta analizzando i filmati delle videocamere di sorveglianza per risalire all’aggressore.

Simili aggressioni non sono nuove nella movida leccese e per questo motivo i cittadini chiedono maggiori controlli. È possibile che il prefetto convochi una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

 

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