(Foto: Il Post)
L’idea del presidente statunitense è di smistare i palestinesi in Giordania ed Egitto (contro la volontà di entrambi i Paesi) e di prendere in carico la Striscia per farne la “Riviera d’Oriente”
“I palestinesi devono lasciare Gaza e vivere in altri Paesi in pace, Gaza è un simbolo di morte e distruzione da decenni, i palestinesi vogliono tornarci solo perché non hanno alternative”: con una sola frase il 47esimo presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fornito la sua “originale” soluzione a un conflitto che va avanti da quasi 80 anni. Soluzione che cancella la possibilità di un popolo di autodeterminarsi (pilastro del diritto internazionale).
Trump ha svelato la sua proposta al termine di un incontro con Benjamin Netanyahu, primo ministro israeliano su cui pende un mandato di cattura della Corte Penale Internazionale.
Secondo il piano del presidente USA, la striscia di Gaza passerebbe sotto la piena responsabilità degli Stati Uniti, che la metterebbero a nuovo, trasformandola nella “Riviera del Medio Oriente”.
E i Gazawi? Trump ha la piena fiducia – e su questo rassicura anche il suo pubblico mondiale – che i Paesi arabi confinanti (Giordania ed Egitto) accetteranno di ricollocare i palestinesi: “so che vi hanno detto di no che non accetteranno, ma io vi dico di sì”, ha dichiarato.