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Astensione totale delle opposizioni, 163 voti a favore, nessun voto contrario.
È stato approvato questa mattina dalla Camera il cosiddetto “Decreto Giustizia” con 163 voti a favore e 103 astenuti. Il provvedimento introduce diverse novità nell’organizzazione del sistema giuridico, tra le quali:
- la posticipazione delle elezioni dei Consigli giudiziari e del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione ad aprile 2025;
- la modifica del limite di età per il conferimento di funzioni direttive e direttive superiori di legittimità, equiparandolo al limite già previsto per le funzioni apicali di legittimità fissato ad almeno due anni di servizio prima del pensionamento;
- innovazione dell’edilizia penitenziaria, con una proroga dell’incarico di commissario straordinario fino al 31 dicembre 2026;
- potenziamento degli strumenti a disposizione dell’autorità giudiziaria, come i braccialetti elettronici;
- estensione della copertura INAIL e garanzia di una maggior tutela in caso di infortuni sul lavoro.