Dalle 18 di ieri (ora italiana) Donald Trump è ufficialmente il 47esimo Presidente degli Stati Uniti d’America. Il tycoon, 78enne, è tornato al vertice di Washington dopo i quattro anni a guida democratica Biden, centrando un doppio mandato non consecutivo che, nella storia americana, era riuscito solo al presidente Grover Cleveland .
A poco più di due mesi dalle votazioni, la giornata d’insediamento del 20 gennaio è iniziata come da tradizione con la funzione religiosa nella chiesa di St. John. A conclusione della cerimonia, Trump e la first lady Melania si sono diretti alla Casa Bianca. “Welcome home” (benvenuto a casa), sono le parole con cui Joe Biden ha accolto Donald Trump per il passaggio del testimone.
Tra i 600 ospiti alla Rotonda del Campidoglio ci sono stati tutti gli ex presidenti viventi, i capi delle Big Tech e politici internazionali (compresa la premier italiana Giorgia Meloni). A Capitol Hill la cerimonia ha preso il via con il giuramento del vicepresidente James Vance, poi è stata la volta del presidente Trump.
“Inizia l’età dell’oro”: sono state le prime parole da Presidente, di Donal Trump che poi ha proseguito il discorso nel segno dell’unificazione e da costruttori di pace, con la forza di un esercito senza rivali. Nei restanti 20 minuti di discorso sono state prospettate le idee repubblicane con un linguaggio assai vicino ad un comizio elettorale in stile MAGA (Make America Great Again) e con l’annuncio di una sfilza di ordini esecutivi, firmati subito dopo.
Tanti i temi toccati: dell’assalto a Capitol Hill al piano per il petrolio, dalla guerra in Medio Oriente al Golfo del Messico e al Canale di Panama. È iniziata la seconda era Donald Trump.