Bibbia e latino: le idee
di Valditara per la scuola

di Maria Antonietta Mastropasqua

Bibbia alla primaria e latino materia curriculare alle medie, poesie a memoria e rinnovata importanza alla storia dell’Occidente. In un’intervista al Giornale il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha raccontato le modifiche previste per le nuove indicazioni nazionali, che riguardano i cicli di istruzione dall’infanzia alle scuole medie. Oltre a introdurre il latino come materia facoltativa dalla seconda media, l’idea di Valditara è abolire la geostoria al liceo e lasciare spazio a uno studio della storia con privilegio (assoluto) all’Occidente, di cui già gode.

Le indicazioni nazionali sono le linee guida per definire i programmi di ogni istituto; bisogna tener presente quindi che sono delle indicazioni di riferimento, non vincolanti. Queste sono state messe a punto da una commissione di esperti presieduta dal ministro, in cui operano anche il violinista Uto Ughi e la prima ballerina della Scala Flavia Vallone; segno, questo, della rilevanza che le nuove indicazioni nazionali riservano alla musica.

La commissione, ha fatto sapere Valditara, completerà i lavori entro la fine di marzo; le novità invece – che modificano l’ultimo aggiornamento dei programmi scolastici del 2012 – dovrebbero entrare nelle classi nell’anno scolastico 2026-2027.

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