Treni in tilt, il gruppo Fs
ipotizza il sabotaggio

di Vincenzo Avveniente
Ci sarebbe un boicottaggio delle linee ferroviarie dietro i ripetuti disagi degli ultimi giorni che hanno mandato in tilt le principali stazioni d’Italia. E’ quanto sostiene il Gruppo Fs. Il sospetto deriva dall’anomalia di incidenti e circostanze riscontrate: si contano problemi alla circolazione di 396 treni negli ultimi cinque giorni. Tutto ciò ha spinto il ceo Fs, Stefano Donnarumma, ad inviare un esposto alla Procura chiedendo l’avvio di un’indagine al fine di accertare che non si tratti di un’azione di sabotaggio.
Alla radice di ritardi e cancellazioni da Milano a Roma, secondo Ferrovie dello Stato, potrebbe esserci una “mano esterna” che punta a destabilizzare l’azienda in un momento strategico per gli investimenti. Altra via, invece, è quella della speculazione politica nel cui mirino c’è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Le opposizioni, compatte nella polemica, hanno inviato una richiesta di informativa al governo che ha confermato un prossimo intervento di Salvini in Parlamento sulla questione.

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