A Bari la vita è migliorata. Lo “certifica” la 35esima edizione della “Qualità della Vita”, indagine de Il Sole 24 ore che dal 1990 misura i livelli di benessere nelle città e nelle province italiane. Quest’anno il capoluogo pugliese, su 107 città, è collocato al 65esimo posto, un miglioramento di ben 4 posizioni rispetto all’anno precedente.
L’indagine si basa su 90 indicatori divisi in sei categorie che riguardano gli affari e il lavoro, la ricchezza e i consumi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza, ambiente e servizi, cultura e tempo libero. Oltre a questi parametri, Bari si segnala al 1° posto nell’Indice del Clima. Buoni anche i dati sui reati, in particolare quelli legati agli stupefacenti, con 51 denunce su ogni 100 mila abitanti.
Per quanto riguarda le altre province pugliesi, al 72esimo posto si trova Lecce mentre più in basso sono collocate la Bat (86esima), Brindisi (89esima), Taranto (94esima) e Foggia (99esima).
Nel quadro nazionale, la vittoria è di Bergamo incoronata come città al primo posto. Nella top 10 invece c’è solo Bologna tra le città metropolitane le quali hanno registrato un crollo diffuso. Nelle ultime 25 posizioni della classifica invece sono presenti solo le città del Mezzogiorno.