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Domenica di sangue in Siria con i miliziani che entrano ad Aleppo, un raid aereo russo rallenta l’offensiva dei ribelli, colpisce l’ospedale universitario e distrugge il collegio francescano Terra Sancta. Si accentua il conflitto tra ribelli jihadisti e forze governative siriane. Il movimento radicale Hayat Tahrir al Sham (Hts), infatti, ha conquistato Aleppo e punta ora verso Damasco. La Russia, alleata del presidente Bashar al-Assad, ha bombardato Aleppo nel tentativo di fermare l’avanzata di Hts. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, il bilancio è di 412 morti in meno di una settimana, di cui 61 civili.
Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito e Italia hanno lanciato un appello per una de-escalation in Siria con l’obiettivo di proteggere civili e infrastrutture. Oggi Cecilia Piccioni (l’ambasciatrice italiana a Mosca) verrà ricevuta al ministero degli Esteri della Federazione russa: di sicuro il tema siriano sarà centrale.