Cybersesso ‘revelatum’

di Fabio Pengo

Il contrasto ai crimini  informatici a sfondo sessuale della Polizia Postale in Puglia

 

 

Dopo 18 mesi di indagini la Polizia di Stato ha concluso l’operazione ‘Revelatum’, finalizzata al contrasto della pedopornografia e altri crimini online. Gli agenti di Bari e Foggia, coordinati dai colleghi della sezione Postale del Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) hanno arrestato due persone e ne hanno denunciate altre 142 per reati. Di questi 34 pedopornografia, 32 reati contro la persona, 53 truffe e frodi, 23 altri reati di competenza.

L’operazione, sostenuta da indagini lunghe due anni, ha permesso lo smantellamento di una rete criminale con legami in tutta Italia e in grado di smistare una mole di file incriminati notevole. Gli agenti di Polizia hanno infatti sequestrato oltre 500 Terabyte di materiale (5mila file tra foto e video) poi finito sotto analisi. Non solo pedopornografia ma anche attacchi hacker e cyber terrorismo. Partendo da un’intensa attività di scambio di materiale sulla rete e attraverso canali di messaggistica, il centro operativo per la sicurezza cibernetica di Bari, in collaborazione con la Digos di Lecce sono riusciti a risalire all’identità dell’autore dell’intrusione informatica nella seduta del Consiglio comunale di Trieste (febbraio 2022), che si stava tenendo in videoconferenza.

In quell’episodio l’hacker riuscì a sfruttare un loophole (un errore che creava una falla provvisoria nelle difese del portale) nella piattaforma “GoToMeeting” per diffondere immagini di propaganda del movimento di protesta “No Vax”, interrompendola. Per combattere i crescenti episodi di crimini, le forze di Polizia hanno organizzato, nel solo 2022, 101 eventi all’interno di istituti scolastici, enti pubblici e privati. È proprio la fascia di popolazione più giovane a essere protagonista (sia come vittime che carnefici) di crimini di tale complessità. La causa da ricercare nella crescente facilità di accesso a piattaforme e conoscenze tecniche senza il controllo di famiglie e adulti. I quali, molto spesso, non sono competenti in tale settore.

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