La presunta violenza sarebbe avvenuta la notte tra il 18 e il 19 maggio dopo una serata in discoteca nel centro di Milano
Dovrebbe essere ascoltata nei prossimi giorni la ragazza di 22 anni che ha denunciato Leonardo Apache La Russa, 19enne figlio del presidente del Senato, per violenza sessuale. Intanto il Corriere della sera ha pubblicato i messaggi che la ragazza ha scambiato con un’amica la mattina dopo l’accaduto, il 19 maggio, mentre era ancora a casa La Russa.
Il presunto stupro risalirebbe alla notte tra il 18 e il 19 maggio, dopo una serata in una discoteca di Milano. Nella denuncia, riportata dal Corriere della Sera, la giovane ha riferito di essersi svegliata nuda e in stato confusionale a casa di La Russa. I suoi ricordi si fermerebbero ai due drink bevuti con lui, mentre il resto della serata sarebbe un mistero. Sarebbe stato lo stesso ragazzo a confermarle il rapporto sessuale avvenuto mentre lei era sotto effetto di sostanze stupefacenti, e a confessare che anche un suo amico aveva avuto un rapporto con lei.
“Che vergogna, amo mi dovevi portare via”. “Ci ho provato […] ti volevo portare a casa mia. […] Te l’ho detto più di una volta ma non ragionavi proprio […]. Non so come spiegarlo, non eri tu“. La conversazione tra la ragazza e un’amica che era con lei nel locale servirà a ricostruire quanto accaduto. “Amo – scrive l’amica – penso che lui ti abbia drogata, ma tu non mi ascoltavi ieri […] sei corsa via e non ti ho più trovata”. “Dio santo, davvero? – risponde la 22enne – Cosa è successo? Non ricordo nulla”. Secondo l’amica, stava bene “fino a quando lui ti ha offerto il drink”.
Il giorno seguente la ragazza, accompagnata dalla madre, si sarebbe fatta visitare dal centro antiviolenza della clinica Mangiagalli di Milano per verificare eventuali segni di stupro. Sempre il Corriere ha riportato l’esito del referto medico secondo il quale sarebbero state trovate tre lesioni, ma non è ancora chiaro se compatibili con una violenza sessuale.