Il MArTA è un museo da primato per numero di visitatori, il merito è del complesso scultoreo di Orfeo e le Sirene.
Un vero record d’affluenza è stato registrato al MarTA, il museo archeologico di Taranto, che con oltre 5 mila visitatori in soli dieci giorni, dal primo al dieci aprile, ha ottenuto un grande successo.
L’opera d’arte era stata rinvenuta in un’area archeologica della zona negli anni Settanta e trasportata illecitamente negli Stati Uniti d’America dov’era stata acquistata dal ‘The Paul Getty Museum’ di Malibu (Los Angeles-Usa).
A testimoniare il primato del museo è stato il dato di fatto che la cultura e la curiosità dei visitatori non è diminuita nemmeno nei giorni delle festività pasquali che hanno fatto registrare una presenza di 1.600 persone.
Sul successo del museo, nel weekend festivo, si è espresso il direttore regionale musei di Puglia, Luca Mercuri con una dichiarazione rilasciata all’Ansa: “Ritengo non si sia affatto trattato di una scelta dovuta al maltempo perché prima delle condizioni meteo avverse, avevamo registrato prenotazioni di interi gruppi provenienti anche da fuori regione e che hanno scelto Taranto e il suo museo per trascorrere una Pasqua all’insegna della cultura”.
Un dato positivo e dovuto, secondo Mercuri, non solo alla presenza del gruppo scultoreo, ma anche alla programmazione del museo che ha optato per la formula delle aperture straordinarie fino alla mezzanotte e fino alle 23 nelle giornate del Giovedì e Venerdì santo.