Da Gedda ad Aqaba: i luoghi d’Arabia danno vita a Lawrence

di Rosanna Luise

Ripercorrere le tappe del condottiero della Rivolta araba, Edward Lawrence,  adesso è possibile grazie ad un itinerario storico tra Egitto, Giordania e le città saudite.

Grazie all’apertura dell’Arabia Saudita al turismo, è stato possibile, per la prima volta, organizzare un tour dei principali luoghi e saranno proprio i luoghi con i loro reperti storici, documenti e vecchie fotografie a far ripercorrere ai turisti la storia di Lawrence d’Arabia.

I luoghi possono essere visitati grazie a nuovi percorsi e opportunità come, ad esempio, quello di una crociera che tocca i porti sauditi di Gedda e Yanbu, quello giordano di Aqaba e Safaga, in Egitto, base di partenza per l’escursione a Il Cairo.

Con infinite opportunità di partecipare al tour il visitatore potrà fare tappa in posti che ricordano le narrazioni di Lawreence nella sua autobiografia.

Ad Aleppo, in Siria, è possibile visitare l’Hotel Baron luogo in cui il 23enne condottiero soggiornò per alcune notti nel 1914, nella stanza 202 e non solo, spostandoci nella capitale, Damasco, conquistata il primo ottobre del 1918 con il conseguente crollo dell’impero ottomano, è possibile rivivere il processo di conquista dell’impero.

A Damasco, infatti, l’ufficiale inglese entrò con il suo esercito nel Serai in municipio, e vi depose i due collaborazionisti di origine algerina che la governavano per volere dei turchi. In quattro giorni, dormendo solo tre ore, Lawrence riuscì ad organizzare una nuova amministrazione, istituendo anche una forza di polizia.

Una curiosità è che è ancora in piedi il palazzo affacciato su Al-Merjeh (meglio conosciuta come la piazza dei Martiri) diventato la sede del Ministero dell’Informazione. Non solo, a poca distanza, sulla piazza Hejaz, si trova la vecchia stazione da cui partiva la linea ferroviaria ottomana per Medina.

 

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