“Ringrazio tutti i pugliesi per l’accoglienza e la solidarietà dimostrata con grande cuore e grande amicizia verso i tanti ucraini che sono arrivati qui”: sono le parole dell’ambasciatore straordinario e plenipotenziario d’Ucraina, Yaroslav Melnyk, a Bari per un Galà di beneficenza a Villa Romanazzi Carducci. Un evento organizzato per una raccolta fondi con la vendita di cestini con prodotti enogastronomici pugliesi e ucraini.
“È passato un anno molto drammatico per la nostra storia – ha proseguito Yaroslav Melnyk – e tutti noi speriamo, ogni giorno, che questa guerra finisca il più presto possibile. Noi come ucraini facciamo tutto il possibile e l’impossibile per resistere e difendere i nostri valori comuni. I valori della libertà, della democrazia, di vivere in modo libero ed esprimere tutti i nostri pensieri. E per questo combattiamo in prima linea in Ucraina, ma anche per l’Europa e tutto il mondo libero”.
Tanti gli ospiti illustri presenti tra cui la soprano Katia Ricciarelli e il tenore Francesco Zingariello e le cantanti ucraine Masha Ruta e Tetiana Snurnytska. Come scenografia una mostra fotografica come testimonianza degli orrori della guerra.
Ad accogliere l’ambasciatore Giovanni Francesco Stea, assessore regionale al Personale, che ha ricordato l’accordo fatto con Federalberghi e Confindustria all’inizio della guerra per ospitare i profughi in Puglia mettendo a disposizione quasi 1300 stanze. “I vostri figli sono i nostri figli. Saremo pronti a ospitarvi il primo giorno dopo la pace nel palazzo della Regione” ha detto Stea sul palco.
Presente all’evento anche il vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, che ha ricordato che l’Italia è un paese che ripudia la guerra e rispetta i diritti fondamentali.
In collegamento via Skype da Crotone, Leonardo Zellino, inviato Rai in Ucraina che ricordato come il silenzio totale rotto dalle sirene di allarme metteva i brividi.