Tra i fermati padre e figlio minorenne che nei video pubblicati sui social hanno cosparso di benzina la piramide di legno
Il cerchio si stringe attorno ai responsabili dell’esplosione del falò, diventata in poco tempo virale sul web, allestito per i festeggiamenti di San Giuseppe a Taranto. La polizia, proprio grazie alla visione dei video diffusi sui social, ha individuato tre persone, tra le quali anche un minorenne, ritenuti come responsabili del reato di incendio doloso con annessa esplosione.
Tra loro ci sono un 57enne che ha cosparso di benzina la piramide di legno e il figlio (il minorenne) minorenne che munito di un bastone con l’estremità in stoffa imbevuta di liquido infiammabile che ha innescato l’esplosione.
I due e una terza persona sono stati rintracciati dalla polizia al Pronto Soccorso dell’ospedale SS. Annunziata dove si erano presentati molti dei feriti colpiti dalle schegge di legno per l’esplosione della catasta di legno.