Sono stati tre premi Oscar italiani a premiare per la sua carriera Tim Burton: Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo e Gabriella Pescucci. Proprio a lui, a cui Hollywood gli ha sempre negato la prestigiosa statuetta.
Il talentuoso regista è arrivato alla Festa del cinema di Roma con il suo cane e i due figli, avuti dall’attrice Helena Bonham Carter. Sempre puntuale e disponibile, un po’invecchiato, ha partecipato prima a una conferenza affollatissima di giornalisti, e poi all’incontro ravvicinato con il pubblico moderato dal direttore del festival Antonio Monda.
Ha parlato del suo cinema che ha stregato intere generazioni creando un immaginario tutto suo con personaggi stravaganti, oggi vere icone. Quelli a cui assomiglia di più Edward mani di forbice e Ed Wood. Il suo film preferito è Vincent “Perché dura solo cinque minuti, ho difficoltà di concentrazione”, dice. Non si è mai sentito dark, etichetta che non gli corrisponde, ha sempre invece avuto paura.
Il regista ha escluso di tornare a collaborare con la Disney. “Dopo Dumbo ho quasi avuto un esaurimento nervoso, per questo sono due anni che non faccio un film. Alla fine delle riprese ho realizzato che mi sono sentito io Dumbo in quell’occasione, una creatura che non c’entrava nulla con l’ambiente in cui stava. Mi è sembrata una specie di autobiografia, sono ancora traumatizzato in un certo senso”. Sulla decisione delle major di rifare i grandi classici dell’animazione in versione live-action Burton ha dichiarato: “Sono stato anch’ io in parte responsabile del loro successo, ma non ne sono più un grande fan, ed è qualcosa che non voglio più fare”.
Gli piacerebbe realizzare un nuovo film in stop motion, che è la sua nota distintiva, anche se si tratta di una forma d’arte particolare, in cui si ha bisogno di un team di grande professionalità. Attualmente è impegnato nella serie “Wednesday” su Mercoledì Addams, dice: “Mi ricorda un po’ il personaggio di Lydia interpretato da Winona Ryder in Beetlejuice – Spiritello porcello”. Sull’amico Johnny Depp, Burton non ha escluso la possibilità di tornare a girare una pellicola insieme, ha aggiunto: “è un amico, avrei tanto da dire”.