Ancora proteste e sparatorie nella capitale sudanese Karthoum. I soldati hanno aperto il fuoco sui i manifestanti che contestavano il golpe militare. Il bilancio è pesantissimo, 7 morti e 140 feriti. Come è noto, ieri le forze militari sudanesi sotto il comando del generale Fattah Al Burhan, hanno preso d’assalto la casa del Primo ministro del Paese Abdalla Hamdok, che si trova agli arresti domiciliari. Anche quattro ministri del governo sudanese e un rappresentante civile sono stati arrestati nelle prime ore del giorno. Il generale, ha poi annunciato in un discorso TV lo scioglimento del governo e del Consiglio sovrano, l’organismo collettivo militare che si occupava della transizione politica del Paese.
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