Il centrodestra ha vinto le regionali in Lazio e Lombardia, ma il dato dell’affluenza è disastroso. Nel Lazio è stato eletto Francesco Rocca con il 53,9 % dei voti, mentre in Lombardia è stato riconfermato Attilio Fontana, con quasi il 55%. La coalizione di Governo resiste, anche se farà discutere l’altissimo numero di cittadini che non hanno votato. L’affluenza, infatti, si ferma al record storico nel Lazio al 37,2% e in Lombardia al 41,6%. A niente è servito il ritorno ai seggi aperti anche il lunedì, dalle 7 alle 15.
In Lombardia, Fontana, ha staccato di oltre 20 punti percentuali Pierfrancesco Majorino, candidato sostenuto dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle. Terzo posto, invece, per l’ex del presidente di regione, Letizia Moratti, ferma quasi al 10%. Un risultato molto al di sotto delle aspettative. Quarto posto per Mara Ghidarzi, sostenuta dalla lista “Unione Popolare”, all’1% dei voti.
Rocca, già presidente nazionale della Croce rossa italiana, ha vinto sul democratico Alessio D’Amato, ex assessore alla Sanità nella Giunta regionale Zingaretti. Donatella Bianchi, candidata per il Movimento 5 Stelle e del Polo progressista, si è fermata all’11%.
“Un importante e significativo risultato che consolida la compattezza del centrodestra e rafforza il lavoro del Governo”, ha dichiarato Giorgia Meloni. Dall’opposizione è arrivata la voce di Enrico Letta: “Ci auguriamo che questo risultato dimostra finalmente a M5S e Terzo Polo che l’opposizione va fatta al governo e non al Partito democratico”.
Con questo risultato il centrodestra ha colorato di blu 15 regioni italiane, lasciandone al centrosinistra soltanto quattro. La ventesima, la Val d’Aosta, è considerata come giunta autonomista.
