Cospito: il Pg della Cassazione
chiede di annullare l’ordinanza

di Cesare Zampa

C’è attesa per l’udienza della Suprema Corte del 24
Il detenuto al 41bis trasferito al San Paolo di Milano

Il procuratore generale della Cassazione, Pietro Gaeta, ha chiesto alla Suprema Corte di annullare, con rinvio, l’ordinanza del tribunale di sorveglianza di Roma con cui è stata confermata la misura del 41bis per l’anarchico 55enne Alfredo Cospito. Questa la sintesi della requisitoria presentata l’8 febbraio scorso, in vista dell’udienza del prossimo 24 febbraio, quando i giudici del “palazzaccio” dovranno pronunciarsi sul ricorso presentato dai difensori di Cospito contro il regime carcerario duro. Secondo Gaeta, il 41bis non si può giustificare, se non in presenza di contatti del detenuto accertati e mirati a commettere «ulteriori reati o attività dell’associazione esterna».

Intanto si aggravano le condizioni di salute di Cospito, che sta continuando lo sciopero della fame iniziato lo scorso ottobre e che, adesso, sta rifiutando anche gli integratori. Dopo 115 giorni di digiuno, pesa 71 chili. Nelle scorse ore è stato trasferito dal centro clinico del carcere di Opera all’ospedale San paolo mdi Milano, nel reparto di medicina penitenziaria. Il medico di parte è preoccupato e ha avvisato il legale di Cospito dei rischi a cui l’anarchico va incontro: edema cerebrale e aritmie cardiache potenzialmente fatali.

 

Fonte foto: LaRepubblica-Roma

Ti potrebbe interessare...

Mediaterraneonews TV