Bilancio sisma Turchia-Siria:
12mila morti e 300mila sfollati

di Francesco Maria Ventrella
Foto di: CorrieredellaSera.it

Il bilancio provvisorio delle vittime del terremoto che ha colpito lunedì la Siria e la Turchia è arrivato a contare oltre 12.000 morti. Lo ha riportato Sky News e la cifra è stata in seguito confermata dalle autorità dei due Paesi. Gli sfollati in Siria sono circa 300mila. Lo ha dichiarato ai giornalisti il ministro dell’Amministrazione locale e dell’ambiente, Hussein Makhlouf, aggiungendo che 180 rifugi sono stati istituiti nel nord della Siria.

Makhlouf ha aggiunto che le sanzioni occidentali imposte stanno ostacolando la capacità dello Stato di affrontare le ripercussioni del terremoto. Dura la risposta di Janez Lenarcic, commissario Ue per la gestione delle crisi, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Respingo categoricamente l’accusa che le sanzioni possano aver alcun impatto sugli aiuti” e ha sottolineato che “queste sanzioni, non dimentichiamolo, sono state imposte dal 2011 in risposta alla violenta repressione del regime siriano contro la sua stessa popolazione civile, incluso l’uso di armi chimiche”.

Buona parte della comunità internazionale ha comunque confermato aiuti e sostegno per fronteggiare la grave calamità. Gli Stati Uniti sosterranno le zone della Turchia e della Siria colpite dal terremoto, ”indipendentemente da chi controlla il territorio”, ha detto il presidente americano Joe Biden durante un intervento nel Wisconsin. “I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno al popolo della Turchia e della Siria”, ha aggiunto Biden, spiegando di aver parlato con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e di aver offerto “pieno supporto”, nonché squadre di soccorso e di ricerca. “Gli Stati Uniti”, ha aggiunto, sono il “principale donatore in tutte le aree della Siria e indipendentemente da chi controlla il territorio, si tratta di salvare vite umane”, ha concluso Biden.

La Spagna, attraverso l’Agenzia spagnola di cooperazione internazionale allo sviluppo, mobiliterà immediatamente 1,5 milioni di euro per rispondere all’appello lanciato dalla Federazione internazionale della Croce rossa per la Turchia e la Siria. La Francia impegnerà l’Escrim, un ospedale da campo per la sicurezza civile, appositamente progettato per questo tipo di situazione, in aggiunta ai 136 soccorritori già sul campo. La Cina ha offerto 30 milioni di yuan (4,11 milioni di euro)  di aiuti alla Siria e invierà 82 soccorritori. L’ Italia ha già inviato negli scorsi giorni aiuti e operatori della Protezione Civile.

Ti potrebbe interessare...

Mediaterraneonews TV