È morto Francesco Geraci:
l’amico di Messina Denaro

di Cesare Zampa

Fu compagno d’infanzia del boss di Castelvetrano.
Nascose il tesoro miliardario di Riina e poi si pentì

L’ex collaboratore di giustizia, Francesco Geraci, è morto. È stato un tumore al colon – la stessa patologia da cui è affetto Matteo Messina Denaro – a stroncare l’amico d’infanzia del boss di Castelvetrano e gioielliere di Totò Riina. Nel paese in provincia di Trapani, di cui era originario, aveva infatti nascosto i preziosi del capo dei capi. Un “forziere” da oltre due miliardi di lire, tra collier, orecchini, crocifissi con brillanti, diamanti, sterline e lingotti d’oro.

Ex collaboratore di giustizia, Geraci si era trasferito in una località segreta dopo essere uscito dal programma di protezione. «Con Messina Denaro ci conosciamo dall’infanzia perché giocavamo assieme da piccolini. Abita vicino casa mia, in linea d’aria saranno un 200 metri», aveva detto durante il processo per la strade di via dei Georgofili, a Firenze. Poi, a 15 anni, i due si allontanarono. «Lui ha preso la sua strada e io la mia», ribadì nel corso della stessa udienza.

Ma qualche tempo più tardi i due si riavvicinarono. Come aveva raccontato Geraci ai magistrati, decise di rivolgersi all’amico d’infanzia dopo che gli fu chiesto il pizzo. 

Fonte foto: PalermoToday

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