Una giornata di manifestazioni ieri a Roma, Milano e altre città in sostegno dell’anarchico Alfredo Cospito e contro il 41 bis. Il 55enne, in sciopero della fame da 108 giorni contro il carcere duro, lunedì scorso è stato trasferito al carcere di Opera a Milano ed è stato ricoverato nel reparto ospedaliero interno.

A Roma circa 800 anarchici, in corteo non autorizzato, sono partiti da piazza Vittorio, dove hanno lanciato bottiglie e fumogeni contro i blindati delle forze dell’ordine per poi dirigersi a Largo Preneste. Quando il corteo è arrivato a piazza di Porta Maggiore, questa era ‘blindata’ dalla polizia in tenuta antisommossa e sorvegliata dall’alto dagli elicotteri delle forze dell’ordine. In via Prenestina, i manifestanti hanno prima fatto barricate con i bidoni della spazzatura e poi lanciato bottiglie e oggetti contro gli agenti in coda al corteo. A quel punto è partita una carica della polizia. Tre manifestanti sono stati fermati per i disordini e portati in Questura. Altri due sono rimasti feriti.

Nel capoluogo lombardo un gruppo di manifestanti si è staccato dal presidio organizzato davanti al carcere di Opera, si è avvicinato alla recinzione di sicurezza del penitenziario e ha lanciato all’interno fumogeni e sassi. I partecipanti alla protesta sono stati circa 250. L’appuntamento, non comunicato in questura, è stato promosso nei giorni scorsi sui siti di area anarchica. Anche lì il corteo era presidiato da camionette e agenti di polizia in tenuta antisommossa.

Presidi anche sotto la sede della Rai a Bari, a Piazza Garibaldi a Cagliari e un sit-in pacifico all’Aquila.