Il presidente russo Vladimir Putin è aperto a un possibile incontro con il presidente degli Stati uniti Joe Biden in occasione del G20 che si terra a metà novembre a Bali, in Indonesia. Lo afferma il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. Anche il presidente americano aveva affermato in merito alla proposta: “Dipende da cosa vuol discutere”. Biden prenderebbe in considerazione un incontro qualora il presidente russo volesse parlare, ad esempio, del rilascio di Brittney Griner, la giocatrice di basket statunitense in carcere in Russia. Biden ha inoltre ribadito che il presidente russo Putin ha commesso “crimini di guerra” e ha confermato la promessa degli Usa di nuove armi a Kiev. Intanto la Germania ha consegnato il primo dei quattro sistemi di difesa aerea promessi.
A seguito del massiccio attacco missilistico degli ultimi giorni abbattutosi su Kiev e sulle principali città ucraine è stata anche convocata una riunione d’emergenza del G7. Il forum intergovernativo ritiene lo “zar” responsabile di “attacchi indiscriminati su civili che costituiscono crimini di guerra” Tutti i Paesi aderenti hanno confermato la compattezza del fronte occidentale al fianco dell’Ucraina “finché sarà necessario”.
Il presidente ucraino Volodimir Zelensky ha avvertito che un dialogo sarebbe possibile solo con un altro leader al posto di Vladimir Putin. La situazione attuale del conflitto è molto delicata. Una tregua appare di interesse comune: per Biden, perché teme che Zelensky si spinga troppo in là negli attacchi oltre confine, per Putin perché la controffensiva ucraina è sempre più efficace. Domani 13 ottobre è invece previsto l’incontro tra Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.