La scrittrice francese Annie Ernaux ha vinto il Nobel per la Letteratura del 2022. Il riconoscimento le è stato conferito dall’Accademia svedese che ha deciso di attribuirle il Premio: “per il coraggio e l’acutezza clinica con cui ha svelato le radici, gli straniamenti e i vincoli collettivi della memoria personale”.
La vincitrice, classe 1940, è nata a Lillebone, in Normandia ed è la diciassettesima donna a cui è stato conferito il Nobel per la Letteratura. Attraverso la scrittura di un’opera di una sensibilità autobiografica, come Il posto, Memorie di una ragazza, La vergogna, Annie Ernaux ha riprodotto un’ incredibile introspezione dell’intimità di una giovane donna che è cresciuta ed è cambiata grazie al peso della società francese del dopoguerra.
Un percorso di crescita e di sviluppo, quello compiuto dall’autrice, che le ha permesso di trasformare in letteratura la scrittura del suo corpo, delle sue emozioni, fino ai suoi pensieri più intimi. Oltre all’assegnazione del Nobel, le è stato riconosciuto il merito di saper studiare e analizzare le differenze di genere, di lingua e di classe, nelle loro diverse implicazioni. Disparità affrontate dall’autrice non con uno sguardo generale, ma con un’introspezione individuale rappresentata dalla vita stessa della scrittrice. Un libro che parla di verità, di storie autentiche che descrivono la profondità dell’essere umano che vive di ricordi, di emozioni e appunto di scrittura.