(Foto: Il Post)
Numerosi episodi simili questo mese, segnalati dal Joint research centre. La Procura di Milano ha aperto un’indagine
Un drone è stato avvistato mentre sorvolava il centro comune di ricerca della Commissione europea di Ispra, paese sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, in provincia di Varese. Sul centro e nelle vicinanze è attiva una “no-fly zone”. La Procura di Milano, guidata da Marcello Viola, sospetta che possa trattarsi di spionaggio: l’apparecchio potrebbe essere russo.
A segnalare la presenza del drone è stato lo stesso centro, dopo averlo individuato con un suo sistema di rilevamento sperimentale di velivoli sconosciuti. L’episodio non è isolato: nell’ultimo mese, sono stati 5 gli avvistamenti. Il Joint research centre, attivo da 65 anni, è il terzo campus di ricerca più grande della Commissione europea dopo quelli di Bruxelles e Lussemburgo. Conduce studi su ambiente e sostenibilità, salute, energia, trasporti, sicurezza degli impianti nucleari.
A pochi chilometri da quella sede, inoltre, ci sono alcuni stabilimenti di Leonardo, azienda pubblica attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza.