Bruxelles sfida Washington con dazi mirati. Escluso il bourbon per proteggere vino e champagne

L’Unione europea ha preparato la lista dei controdazi. La decisione segue quella dei dazi al 25% sulle auto importate negli Stati Uniti d’America. La presidente della Commissione Ursula Von der Leyen ha detto che serviranno a  “colpire l’economia americana dove fa più male per generare il massimo impatto”. L’Unione è chiamata ad un esercizio di equilibrismo perché da un lato deve mostrare i muscoli a Washington, dall’altro lato deve mantenere vivo un dialogo per evitare un’escalation che possa colpire le eccellenze industriali e agroalimentari delle industrie europee.

I “controdazi intelligenti” entreranno in vigore dal 13 aprile e avranno un valore di oltre 21,5 miliardi con l’obiettivo di “provocare il massimo impatto sugli Stati Uniti, riducendo al minimo i danni per l’economia europea”. Dalla lista anti-Trump potrebbero essere esclusi marchi iconici come il bourbon per evitare ritorsioni su prosecco, champagne e cognac.

Questa decisione è maturata dopo che è fallita la missione negli States del commissario europeo al commercio Sefcovic, che è volato a Pechino per cercare sponde in un Oriente sulle barricate. Dalla Cina si sottolinea che Trump usa il fentanyl come pretesto per le sovrattasse, mentre il Dragone ha respinto l’offerta di Trump di sconti sui dazi in cambio della vendita di TikTok.