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Il critico d’arte è al Policlinico “Gemelli” di Roma da ieri. Si rifiuta di mangiare. L’amico Marcello Veneziani: “Ha atteggiamenti distruttivi”
Vittorio Sgarbi è stato ricoverato a Roma a causa della sindrome depressiva che lo affligge da tempo.
Dopo l’ischemia cardiaca accusata dieci anni fa, il critico d’arte 72enne non ha mai nascosto di essere attanagliato da tempo da una grave forma di depressione. Stando alle testimonianze di molti amici e colleghi, al momento avrebbe perso diversi chili a causa di altri problemi di salute e starebbe rifiutando di alimentarsi.
“Ha la percezione che molte delle sue libertà impulsive non potranno più essere praticate” ha dichiarato il giornalista Marcello Veneziani, suo caro amico.
Veneziani ha firmato una lunga lettera-appello affidata al quotidiano La Verità, in cui parla apertamente dell’amico Sgarbi.
“Vorrei gridargli: rialzati, capra!”
