Il consorzio siderurgico dell’Azerbaigian ha presentato la proposta più vantaggiosa per l’acqusito del complesso di Taranto. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso: via ai negoziati
L’ex Ilva di Taranto sventolerà bandiera azer? È della Baku Steel (società metallurgica dell’Azerbaigian e prima acciaieria moderna nella regione del Caucaso) la miglior offerta per l’acquisto del complesso siderurgico pugliese.
Con un miliardo di euro e futuri investimenti per quattro miliardi, la proposta azera ha convinto i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia che hanno trasmesso una richiesta di autorizzazione al ministero per avviare una negoziazione in via preferenziale con il consorzio guidato da Baku Steel.
“La decisione – hanno fatto sapere i tre commissari Davide Tabarelli, Giovanni Fiori e Giancarlo Quaranta – è maturata al termine di un’attenta e approfondita analisi delle offerte di rilancio pervenute”. La selezione si è basata su diversi fattori, tra cui solidità finanziaria e sostenibilità industriale dell’offerente, due elementi necessari per garantire un futuro prospero al polo siderurgico di Taranto.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha confermato l’imminente inizio dei negoziati con la società azera.