Il leader del Movimento Cinque Stelle ha portato i suoi davanti e dentro il parlamento europeo, per esprimere il dissenso contro il piano della presidente della Commissione UE, Ursula Von dee Leyen, di finanziare con 800 miliardi il comparto militare comunitario
(Foto La Stampa)
Giuseppe Conte, leader del Movimento Cinque Stelle, scende in campo e porta i suoi a Strasburgo, per protestare contro il riarmo UE, davanti il parlamento europeo. Il partito, come già ampiamente fatto in Italia, si è scagliato contro la proposta della presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, di impiegare 800 miliardi di euro per rafforzare la difesa europea.
I pentastellati si sono, quindi, riuniti prima fuori il palazzo del parlamento europeo, con uno striscione con sopra scritto “Basta soldi per le armi”, e tanti piccoli cartelli sulla stessa linea. Dopo si sono spostati, insieme anche ad esponenti del gruppo The Left (la sinistra), all’interno della struttura, sulle tribune dell’aula.
“Stiamo andando verso un’escalation”, ha dichiarato Giuseppe Conte, secondo cui non è vero che l’Europa investe in armi meno della Russia, aggiungendo poi che “oggi Ursula Von der Leyen ci sta portando in guerra”.
Ma Conte ne ha avuto anche per l’Italia: “da Meloni – la presidente del Consiglio – l’ennesima presa in giro. Le basta cambiare nome al piano del riarmo. Almeno Ursula von der Leyen ci mette la faccia e parla chiaramente di riarmo”.