(Foto: Il Messaggero)
È successo a San Severo, nel Foggiano. La vittima, 30 anni, si chiamava Mario La Pietra. La donna lo avrebbe ferito involontariamente durante una lite
Stava cucinando con il bimbo in braccio quando è scoppiata la discussione con il marito. Lui l’avrebbe strattonata e tirata per i capelli; lei, per evitare che il figlio le cadesse dalle braccia, si sarebbe divincolata colpendolo involontariamente con un coltello all’addome. Sarebbe stata una «fatalità», secondo quanto dichiarato dalla donna, a causare la morte di Mario La Pietra, 30 anni, deceduto all’ospedale di San Severo nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 marzo.
Interrogata dai carabinieri, la donna ha confessato di aver accoltellato il marito. Il colpo, però, sarebbe avvenuto per legittima difesa, durante un litigio e – soprattutto – in modo involontario. Dopo averlo ferito, avrebbe chiamato i soccorsi: trasportato d’urgenza all’ospedale «Masselli Mascia», però, l’uomo è morto per la gravità delle lesioni riportate.
Secondo la versione riferita dalla donna al suo legale, l’avvocato Rosario Antonio De Cesare, il marito sarebbe rientrato a casa intorno alle 17. Tra i coniugi sarebbe scoppiata una discussione, durante la quale La Pietra avrebbe sbattuto sua moglie con violenza contro il cancello di casa. Uscito poco dopo con la figlia più grande, sarebbe rientrato ubriaco intorno alle 20, poco prima della tragedia. Non risulterebbero, al momento, denunce passate per maltrattamenti o segnalazioni per liti familiari. In attesa di verificare le dichiarazioni, non è stato emesso – finora – nessun provvedimento cautelare nei confronti della donna.