Caso Paragon: Nordio nega
Schlein: “Ora fate chiarezza!”

di Vincenzo Avveniente

Nel question time il Ministro alla Giustizia risponde alle accuse dell’opposizione dichiarando l’estraneità del Dap dal contratto di intercettazioni con la ditta di spionaggio

Il ministro Carlo Nordio ha rotto la linea del silenzio decisa dal Governo assicurando al Parlamento che “mai nessuno è stato intercettato dal Ministero”. Nel question time di giovedì scorso l’opposizione è tornata a tirare per la giacca l’esecutivo sul caso Paragon Solution, la società israeliana che avrebbe venduto – e poi ritirato – un software di spionaggio denominato Graphite. L’Italia è stata accusata da Paragon di aver violato l’accordo contrattuale poiché avrebbe spiato gli account WhatsApp di alcuni giornalisti, tra cui il direttore Fanpage Francesco Cancellato, e attivisti italiani, come il fondatore della ong Mediterranea Saving Humans, Luca Casarini.

“Lo svolgimento delle attività di intercettazioni è sempre delegato dall’autorità giudiziaria nel rispetto e con le modalità previste dal codice di procedura penale” ha detto Nordio a Montecitorio, sottolineando che nessun contratto è mai stato stipulato dal Dipartimento amministrazione penitenziaria (Dap). La bufera continua dai banchi di opposizione e la segretaria del PD, Elly Schlein, rincara la dose: “Sappiamo dello spionaggio, il Governo faccia chiarezza”.

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