All’Ariston si è esibita la seconda metà dei cantanti in gara. Molti ospiti e il ritorno dei Duran Duran dopo 40 anni precedono la quarta puntata
(Foto de Il Risorgimento Nocerino)
La terza serata di Sanremo si è conclusa dopo l’esibizione dei restanti 14 cantanti dei 29 in gara e la conclusione della competizione dei giovani, dove ha trionfato Settembre con la canzone “Vertebre”. Una puntata all’insegna della nostalgia, dal siparietto di Carlo Conti con il “tuttologo” di Sanremo, Samuele Parodi, 13 anni, fino al ritorno sul palco dell’Ariston, dopo 40 anni, dei Duran Duran. Sul palco anche Edoardo Bennato, che a cantato “Sono solo canzonette” e presentato il suo biopic, in uscita nei prossimi giorni. Uno spazio della serata è stato anche dedicato ai ragazzi e alle ragazze del Teatro Patologico, guidati dal regista Dario D’Ambrosio che ha rivelato la sua prossima presenza all’ONU per cercare di fare riconoscere il teatro come pratica terapeutica. Unica nota stonata l’esibizione di Tony Effe, arrabbiato per non aver potuto indossare una collana di Tiffany durante l’esibizione. Il regolamento, infatti, prevede che non ci possano essere sponsor indossati dagli artisti.
Secondo i sondaggi anche questa puntata ha segnato ascolti in rialzo, rispetto all’anno precedente, con uno share del 59,8%, meno della precedente, e 10 milioni spettatori.
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Per il resto, Sanremo è sempre Sanremo. Come co-conduttrici Miriam Leone, Elettra Lamborghini e soprattutto Katia Follesa con i continui sketch comici, dallo slittino da neve per scendere le scale del teatro, al cartello esibito vestita da sposa, con sopra scritto: “io sposerò Simon le Bon”, il cantante dei Duran Duran. La classifica della terza serata vede in vetta Coma_cose, seguiti da Brunori Sas, Irama, Olly e Francesco Gabbani.
Per la quarta serata, quella delle cover, Carlo Conti avrà come co-conduttori Geppi Cucciari e Mahmood. Molti gli artisti che affiancheranno i concorrenti nei duetti, come Marco Masini, Annalisa e Arisa.
