(Foto: Telenorba online)

Per l’omicidio di Sebastiano Danieli, contadino originario di Galatone (LE), la procura ha fermato Cosimo Loiola, proprietario del fondo adiacente. Il movente: una lite sui confini

Svolta nelle indagini sulla morte di Sebastiano Danieli, il pensionato 65enne trovato morto ieri nelle campagne di Galatone (LE). Il pubblico ministero Maria Rosaria Petrolo ha disposto il fermo a carico di Cosimo Loiola, 45enne originario di Galatone e proprietario del terreno confinante con quello della vittima.

Secondo le prime indagini, i due avrebbero avuto una lite sul confine dei rispettivi fondi agricoli degenerata poi nell’omicidio di Danieli a colpi di ascia.

L’uomo era stato trovato morto nelle campagne di Galatone, vicino al santuario della Madonna della Grazia, con una grossa ferita alla testa. A scoprire il cadavere e ad allertare le forze di polizia è stato un automobilista che transitava nella stradina adiacente al terreno. Loiola non ha confessato, ma secondo i carabinieri ci sono importanti indizi di colpevolezza a suo carico.

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Nella foto in alto il sopralluogo degli investigatori sul luogo dove è stato trovato il cadavere e, a destra, la vittima