(Foto: Gazzetta del Mezzogiorno)
Il primo incontro si terrà il 19 febbraio nella sede dell’ex tesoreria di Palazzo di Città alla presenza dell’assessora alle Culture, Paola Romano. Comincia il confronto con i residenti
«Costruiamo le politiche della notte»: il Comune di Bari ha aperto il confronto con i cittadini per costruire il primo piano programmatico del capoluogo. L’obiettivo è bilanciare l’economia notturna con il benessere dei residenti.
L’amministrazione comunale ha organizzato – lo scorso 15 gennaio – un calendario di sei incontri pubblici durante i quali si discuteranno le misure da adottare per fronteggiare la «mala movida» nel quartiere Umbertino e rendere la città notturna più attrattiva e sicura. Il primo si terrà mercoledì 19 febbraio nella sede dell’ex tesoreria di Palazzo di Città. Il focus sarà «Vivere la notte a Bari: cultura e creatività dal tramonto all’alba». Sarà presente anche l’assessora alle Culture, Paola Romano. La partecipazione è aperta a tutti, previa iscrizione al form dedicato. L’ultimo incontro sarà il 26 marzo.
«Le politiche urbane della notte sono un tema che riguarda la qualità della vita dei cittadini, la sicurezza, le politiche culturali e, nel complesso, lo sviluppo che vogliamo dare alla nostra città», ha dichiarato il sindaco di Bari, Vito Leccese. «Vogliamo costruire una città viva ma che rispetti e valorizzi tutte le sue anime», ha proseguito. L’obiettivo è creare spazi vivibili per tutti: per questo motivo, il comune coinvolgerà cittadini, commercianti e tutte le realtà della comunità. «Solo attraverso il dialogo e la partecipazione possiamo dare vita a politiche efficaci», ha concluso Vito Leccese.