(Foto: Ansa)
L’omicida ha detto di aver soffocato la compagna senza volerlo in un gioco erotico. Poi l’avrebbe infilata in un borsone e sarebbe uscito per disfarsene. Il cadavere però non è stato ancora ritrovato
C’è un video che confermerebbe la confessione di Pablo Heriberto Gonzalez Rivas (48 anni), l’uomo che nella notte tra il 24 e il 25 gennaio ha ucciso la compagna Jhoanna Nataly Quintanilla Valle (40 anni), ne avrebbe nascosto il corpo in un borsone e se ne sarebbe sbarazzato nei campi del Milanese. Tuttavia, il corpo non è stato ancora ritrovato.
La coppia, originaria di El Salvador (America Centrale), abitava in un monolocale nella zona a nord di Milano. I video di una telecamera di sorveglianza nei pressi dell’abitazione hanno ripreso la donna entrare in casa intorno alle 18 del 24 gennaio, e l’uomo uscirne all’1,52, andare in cantina e uscirne con un borsone.
L’uomo, accusato di omicidio aggravato da “futili motivi” e occultamento di cadavere, questa l’imputazione della giudice per le indagini preliminari Anna Calabi, ha confessato. Secondo la sua versione, avrebbe ucciso la compagna senza volerlo, durante un gioco erotico. Gli inquirenti, però, poco credono a questa versione.
Continuano intanto le ricerche del borsone in cui sarebbe stato nascosto il cadavere: l’autopsia potrebbe chiarire molti aspetti di questa vicenda.