È guerra ai B&B fuorilegge
nel Barese: l’85% ha evaso

di Mariarosaria Coppola

Secondo gli accertamenti della GdF almeno 4 milioni di euro di redditi non dichiarati e 650 mila euro di IVA evasa. Sette strutture completamente abusive

La Guardia di Finanza di Bari ha effettuato controlli su 60 strutture ricettive nell’area metropolitana del capoluogo pugliese, riscontrando irregolarità fiscali nell’85% dei casi. Le indagini hanno evidenziato guadagni non dichiarati e attività registrate come “a conduzione familiare” che, di fatto, erano gestite come veri e propri alberghi, omettendo le relative dichiarazioni dei redditi percepiti. I militari hanno scoperto sette strutture completamente abusive, oltre 4 milioni di euro di redditi non dichiarati e un’evasione IVA pari a 650 mila euro. Inoltre, 1,2 milioni di euro di redditi sono stati regolarizzati solo successivamente attraverso il “ravvedimento operoso”, con il versamento di 350 mila euro tra sanzioni e imposte. Sono state accertate anche irregolarità amministrative, come l’omessa esposizione delle targhette identificative della tipologia di struttura, del codice relativo all’alloggio e del tariffario aggiornato. Undici strutture, inoltre, non avrebbero identificato e registrato gli ospiti, violando il TUL (Testo Unico delle Leggi): è guerra aperta ai b&b non in regola.

 

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