La manifestazione è giunta alla ventunesima edizione. Premio alla carriera a Irma D’Alessandro di Mediaset.
Si è svolta ieri mattina a Bari nel foyer del teatro Petruzzelli la cerimonia di assegnazione del Premio Campione 2025, un riconoscimento all’eccellenza nel giornalismo pugliese giunto alla 21esima edizione. Alla premiazione hanno partecipato il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Carlo Bartoli, il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, il sindaco di Bari Vito Leccese, il rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini, Alessandra Campione in rappresentanza della famiglia e l’attore e regista Vito Signorile. La presidente del Consiglio regionale Loredana Capone ha inviato un videomessaggio. La conduzione è stata affidata a Livio Costarella, segretario del consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Puglia.
Per la sezione “Premio alla carriera”, il riconoscimento è andato alla giornalista sportiva Mediaset Irma D’Alessandro, originaria di Bari, per il suo contributo alla cronaca sportiva nazionale.
Per la categoria carta stampata e web, il premio è stato conferito a Tonio Attino per l’articolo “Dopo l’acciaio una città modello”, pubblicato su L’Espresso, un’inchiesta che ha posto l’attenzione sulla trasformazione economica e sociale di una città post-industriale.
Nella categoria radio-tv, il riconoscimento è stato attribuito a Luciana Coluccello per il servizio “Una notte al fronte: la resistenza dei soldati ucraini”, trasmesso nel programma Piazza Pulita su La7. Il reportage ha raccontato la realtà del conflitto in Ucraina attraverso la voce dei soldati impegnati al fronte.
Anche la categoria fotografia ha visto due importanti premiati. Il primo riconoscimento è stato assegnato a Domenico Di Bari per lo scatto della spettacolare rovesciata di Valerio Di Cesare, capitano del Bari, pubblicato su Corriere dello Sport. Il secondo premio è andato a Savino Carbone per il reportage “Non scherzare con la corda del boia”, un’inchiesta sullo sciismo politico in Iraq, pubblicata su qCode Magazine il 28 dicembre 2024.
Il riconoscimento speciale è stato conferito anche a Michele Casella, docente del Master in Giornalismo Uniba, per “Italia-Urss, una storia punk” (Alias – Il Manifesto, 27 gennaio 2024)
Durante la cerimonia, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia, Piero Ricci, ha sottolineato le difficoltà che il settore sta affrontando: “Quella che stiamo vivendo non è una crisi del giornalismo, ma dell’editoria: la crisi di un modello industriale che sta dimenticando il suo ruolo sociale, scambiando l’informazione per una merce invece di considerarla un bene collettivo”.
Il premio “Giornalista di Puglia – Michele Campione” è dedicato a un decano del giornalismo pugliese (testimone di anni cruciali per la Puglia e della rinascita del giornalismo all’indomani del fascismo) è organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Puglia, in collaborazione con Regione Puglia, Città metropolitana di Bari, Comune di Bari, Università degli studi di Bari, Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Bari-Bitonto d’intesa con la famiglia Campione.