Un milione e 125 mila euro: è la cifra prevista in risarcimento danni da malasanità ai familiari di una donna pugliese di 61 anni, morta nel 2011 in seguito ad un intervento chirurgico

Ai familiari di una paziente pugliese morta per un’infezione dopo essere stata sottoposta ad intervento chirurgico per una protesi al ginocchio è stato riconosciuto un risarcimento record di un milione e 125mila euro. L’intervento fu effettuato nel 2011 in una clinica della provincia di Reggio Emilia. Dopo l’operazione la donna contrasse una grave infezione cronica, da cui non ebbe scampo. Il decesso avvenne, infatti, dopo un’odissea di quasi due anni. La paziente fu sottoposta anche ad altre operazioni nel tentativo di rimuovere l’infezione in modo permanente. I successivi interventi non ebbero esito migliore fino all’amputazione della gamba. Tentativo rivelatosi inutile. Nei giorni scorsi il tribunale civile di reggio Emilia ha stabilito che ai suoi familiari sia corrisposto un risarcimento danni di oltre 1 milione di euro. La clinica si è riservata di impugnare la sentenza.