Si è concluso con una condanna del marito l’incubo della donna. Il tribunale di Brindisi ha  condannato un 80enne per aver schiavizzato la moglie

Schiava e prigioniera del marito, a Fasano. Un dramma che dal 2000 per più di 20 anni ha visto una donna reclusa in casa. Privata dei soldi, costretta a mangiare gli avanzi del marito e a compiere furti  che venivano il carceriere definiva “pegni d’amore”, la vittima è riuscita ad uscire dell’incubo rivolgendosi prima a un centro antiviolenza e poi alle forze dell’ordine. L’uomo, 80 anni, è stato condannato a cinque anni di carcere dal tribunale di Brindisi, per maltrattamenti familiari. Una vicenda che arriva a poche settimane dal caso francese di Giselle Pelicot, la donna schiavizzata e fatta stuprare, da decine di persone, dal marito, conclusasi con la condanna dell’uomo.