Maggioranza e opposizioni sono pronte a dialogare per trovare un accordo e rafforzare le prospettive politiche che si potrebbero aprire in vista delle future elezioni: è quanto emerso durante il vertice di maggioranza del Consiglio regionale convocato ieri a Bari. Al centro del dibattito politico, l’emendamento sulle nomine di competenza della giunta.
La proposta, presentata dalla consigliera del M5s Antonella Laricchia, prevede che il Consiglio controlli preventivamente gran parte delle nomine di competenza della giunta ed esclude che chi si candida alle regionali, senza essere eletto, possa beneficiare degli incarichi. Secondo Laricchia si tratterebbe di un modo per evitare che le nomine in enti e agenzie regionali possano essere affidate come compensazioni elettorali. Della stessa opinione, tuttavia, non sono i membri del PD che, al contrario, ritengono che un emendamento di questo tipo sia incostituzionale poiché impedirebbe a chi ha competenze professionali di ambire ad un incarico in un ente regionale solo per il fatto di essersi candidato.
Il vertice ha riguardato anche l’emendamento approvato con voto segreto che impone ai sindaci che intendono candidarsi alle prossime elezioni regionali di dimettersi sei mesi prima della fine naturale della legislatura e la proposta di modifica alla legge elettorale.
Per trovare una sintesi su tutte le questioni emerse, è previsto un nuovo vertice la prossima settimana.